Il contenuto di quest’articolo vuole regalare una strategia semplice e applicabile ogni giorno, che consenta sempre di ottenere il massimo successo: una strategia linguistica che vi porterà ad avere costantemente ragione con chiunque.
Prima chiarirò come molto spesso si metta in atto un meccanismo inconsapevole che ci pone in contrapposizione con l’interlocutore e nella posizione di avere sempre torto o peggio ancora essere sempre percepiti come in torto.
Per arrivare al pessimo risultato comunicativo di essere antipatici, è sufficiente utilizzare spesso delle congiunzioni avversative (però, ma, tuttavia, mentre, eppure, anzi, bensì, piuttosto, nondimeno) o degli avverbi di negazione (no e non) all’interno delle nostre frasi.
L’enciclopedia Treccani definisce il termine avversare come “essere contrario a persona o cosa e ostacolarla con i fatti; avversare un’idea o un progetto”, quindi, quello che comunichiamo con l’uso di questi termini è una totale avversione per le idee dell’altro, una cancellazione totale del suo pensiero: quante possibilità si possono avere di persuadere una persona che la vostra idea è la migliore, se vi percepisce “in avversione” col proprio modello del mondo? Direi circa Zero!
Sei bravo MA devo ridurti lo stipendio! Questo è un classico esempio di frase in cui si sgretola la mappa del mondo (ovvero l’insieme di tutte le credenze/convinzioni sperimentate nella nostra vita e che ci portano a prendere determinate decisioni anziché altre) del nostro interlocutore.
Nell’esempio la prima parte della frase, ”Sei bravo”, è completamente cancellata dalla congiunzione avversativa “MA”.
Spesso in situazioni comunicative, dobbiamo fare i conti anche con il No come ancoraggio auditivo depotenziante. Fin da piccoli, infatti, il suono del termine No si aggancia a un’emozione negativa che s’intensifica a ogni “no successivo” al primo e che si àncora sempre più al suono della parola (“no”). Una minima parte della nostra emozionalità, quindi, è contaminata in termini negativi dalla parola “no”; sentendo il suono No, il cervello ripesca tutte le situazioni in cui ha sentito quella parola e ne è influenzato negativamente nel prendere decisioni!
Il modo per entrare positivamente in relazione con qualcuno, dunque, è semplicemente togliere queste parole dal vostro vocabolario in una prima fase della conversazione.
La soluzione magica per non andare in “antiricalco” con il vostro interlocutore è sostituire tutte le avversative o le negazioni con la lettera E!
Possiamo porre la “E” nella nostra conversazione in questo modo: “Tu sostieni una tesi, io trovo qualcosa con cui sono d’accordo E, poi costruisco la mia tesi”.
Immaginate che qualcuno vi dica: “Bravo, hai fatto un ottimo lavoro ieri, MA ricordati la prossima volta di chiudere bene tutto prima di uscire”. A quale parte della frase prestate più attenzione?
Alla seconda ovviamente, il MA cancella tutto quello che è stato detto prima!
Ora immaginate che la stessa frase sia detta così: “Bravo, hai fatto un ottimo lavoro ieri E ricordati la prossima volta di chiudere bene tutto prima di uscire”. Diverso vero? Il cervello avrà l’impressione che quello che io sto sostenendo è la naturale evoluzione del pensiero che precede la “E”, anche se sto sostenendo qualcosa di totalmente diverso.
Se all’inizio non pongo ostilità, ma trovo qualcosa in accordo con il mio interlocutore, il suo sistema nervoso centrale abbasserà le difese (pensando “ah ok la pensa come me!”) e potrò condurlo a sostenere la mia tesi.
Affinché il meccanismo funzioni al meglio, ci si deve innanzitutto mettere nei panni della controparte, abitare la sua mappa del mondo, per arricchire la propria e il proprio modo di argomentare (la verità non sta nel mezzo, ma dalla parte di chi sa argomentare meglio!).
E’ naturale che la “E” per sortire un effetto vada espressa in maniera autentica, con spontaneità e congruenza.
Riepilogando quindi, basta unicamente potenziare la propria linguistica sostituendo qualunque avversativa con la lettera “E” o con la formulazione “è anche vero che”, per avere sempre ragione nelle vostre affermazioni!